Quello che spesso accade quando si parla di Gratta e Vinci è che ci si convince del fatto che qualcuno possa prenderci in giro. Ma in realtà, le regole dei fortunati biglietti sono per tutti uguali: vengono venduti sempre in ordine di strappo, non si transigere in nessun modo e quindi l’imbroglio che spesso si palesa nel nostro pensiero non è fattibile.
Ma purtroppo c’è chi crede che esista tuttavia un trucco infallibile che ci permetterebbe di vincere al Gratta e Vinci, puntando su uno studio attento e meticoloso. Chiaramente si tratta solo di criteri che non hanno alcuna validità scientifica, né statistica, e che possono solo farci immaginare che sia possibile una cosa del genere.
Spesso ci si fa solo abbindolare dal desiderio di portare a casa un’ingente somma, ma non sempre è chiaro questo è possibile. E’ solo questione di fortuna, cioè di acquistare il biglietto giusto, nel posto giusto, al momento giusto. Nulla di più. Ma entriamo nel mondo di questi biglietti vincenti o meno e vediamo come funzionano e se sia davvero credibile la possibilità che esista un metodo per vincere con sicurezza.
Il Gratta e Vinci, conosciamone la storia
L’ormai biglietto di cartone con la sua bella striscia argentata che tanto molti italiani amano grattare via, arriva in Italia nel 1994, quando per volontà di Carlo Azeglio Ciampi fa approvare una legge finanziaria utile a poterli usare. Dapprima si tratta di biglietti istantanei che facevano riferimento all’estrazione del Lotto.
Mentre per il biglietto come lo conosciamo oggi dobbiamo attendere qualche anno, quando i primi tentativi iniziano a palesarsi, facendo vincere somme anche molto importanti ai fortunati tentatori della fortuna. Il primissimo biglietto Gratta e Vinci è quindi del 1994, e dava la possibilità di vincere da appena 2 mila lire fino a 100 milioni di lire, una cifra esorbitante che tantissimi italiani furono in grado di portarsi a casa.
Di mezzo poi c’erano anche premi di minore entità, ma pur sempre rispettabili, motivo per cui la storia dei Gratta e Vinci in questi 31 anni di storia non è assolutamente cambiata, poiché si presenta come allora l’ancora di salvezza, una speranza a cui appoggiarsi per realizzare sogni e concretizzare progetti che altrimenti non si potrebbero portare a termine.
Come funziona il Gratta e Vinci?
Il funzionamento del biglietto del Gratta e Vinci è molto semplice e non richiede uno studio meticoloso per capire come giocare. Fatto sta che comunque è necessario provarlo un paio di volte e capirne il meccanismo, anche in materia di vincite, poiché ci sono delle cose connesse ai premi che è importante conoscere.
Innanzitutto è bene sapere che le categorie di vincita per il Gratta e Vinci sono 3: la prima fascia è quella più bassa, che vede una vincita inferiore ai 500 euro; la seconda quella che va da 501 euro a 10.000 euro; e la terza e ultima per le cifre vertiginose. Quello che deve interessarti al riguardo, è che sugli importi superiori ai 500 euro, quindi per la seconda e terza fascia, è previsto un addebitamento del 20 % in meno relativo al pagamento delle tasse.
Una prassi che in Italia è indispensabile per poter considerare gli alti importi e perché tutto quello che passa dallo Stato purtroppo viene sempre sensibilmente tassato. Ricorda anche comunque non ci sono mai stati problemi nel ricevimento degli importi, consegnati sempre nei tempi previsti, che sono entro l’anno dalla vincita.
Attenzione alla dipendenza da gioco
Quello che si rischia spesso è di diventare dipendenti dal gioco. Il Gratta e Vinci nonostante le vincite continue, a volte anche milionarie, resta pur sempre un gioco d’azzardo e come tale è sempre vivo e altissimo il rischio di farsi trovare impreparati e continuare a darsi all’acquisto dei bigliettini per tentare la fortuna e provare a coprire le perdite.
E’ chiaro che per evitare di trovarsi in situazioni simili, bisogna darsi un limite di gioco, porre una somma oltre la quale non andare, perché sai che la puoi giocare e che puoi anche rischiare di perderla senza andare sul lastrico o rischiare di peggiorare la tua situazione economica. L’autocontrollo in questi casi è tutto.
Purtroppo, questo tipo di gioco, finalizzato alla vincita di un montepremi, è considerato legale e non c’è un vero e proprio impedimento imposto dalla legge per limitare i danni che questo stato di cose purtroppo produce. Chi può evitare davvero tutto quello che si sente spesso sei solo tu, e non puoi fare altrimenti se non cominciare darti un vero e proprio limite.
Esiste o no un metodo per vincere con il Gratta e Vinci?
No, non esiste un modo per conoscere il contenuto di ogni singolo biglietto. Sappiamo solo l’ordine attraverso un numero seriale crescente che serve anche allo Stato per calcolare quali e quanti biglietti vengono venduti e individuare al momento della vincita se si tratta di un biglietto reali o un fake. Tutto il resto che si sente raccontare, sono solo voci di corridoio.
In ogni caso, quello che serve sapere è che la fortuna gira intorno alle vincite con il Gratta e Vinci, non ci sono segreti e nemmeno trucchi per poter migliorare le possibilità di vincita. Non ti resta che acquistare e provare a grattare via la patina argentata, in modo tale da scoprire se hai vinto o meno quello che c’è da mettere insieme. Buona fortuna.