Addio ai pensili: la cucina moderna punta tutto su questo nuovo design

Chi tra voi abbia un minimo di conoscenza in materia di interior design, sa perfettamente quanto si stiano ampliando gli orizzonti di questo nuovo modo di intendere l’architettura e la struttura all’interno di una casa. Non c’è più nulla che viene dato per scontato e il più delle volte si tratta di dare spazio e importanza alle idee che sfruttano tutto in modo diverso rispetto a quello che è stato finora.

E’ il caso ad esempio della cucina, che è vista secondo una prospettiva minimal, ricca di dettagli sì, ma non ingombranti. Ecco perché oggi si punta molto sulla valorizzazione della cucina senza pensili, limitando lo sforzo di costruire una cucina infinita, ma soprattutto sicuramente molto più efficiente e alla portata di tutti dentro casa, anche dei bambini.

Non è quindi solo una funzione legata all’estetica, ma alla praticità di tutti i giorni, che va migliorandosi e va avvicinandosi a un modo di concepire la casa che sia adesso sempre più funzionale e non solo teorico. Ma quello che c’è di ancora più interessante è l’approccio che finiamo per avere in relazione proprio alla cucina e alla sua costruzione in una casa nuova e con uno stile tutto prettamente moderno.

Perché eliminare i pensili?

Non so voi, ma spesso per me è difficile recuperare sui pensili, specie nella parte più alta, tutto quello che mi occorre, a partire già dalle cose più banali, come pasta, sale e zucchero. Insomma, per chi non ha un’altezza di un certo tipo è chiaro che a un certo punto si munisce di sgabelli, di scalette o di sedie che non sono sempre quello che possiamo intendere come mezzi sicuri per raggiungere le parti più alte.

A ciò considera pure il fattore pulizia: arrivare oltre il pensile e riuscire a tenere pulito con costanza è un’esperienza che si può ripetere poche volte l’anno, anche perché richiede il continuo spostamento di scale e di sedie per riuscire a raggiungere, non sempre in modo perfetto, gli angoli dove lo sporco e la polvere si depositano più facilmente. E non è ancora tutto.

L’arte del design si migliora. E punta adesso sullo stile minimalista, che conta dentro casa lo stretto e indispensabile, senza versare verso il consumo impellente e ossessivo, né tanto meno andando alla continua ricerca di ciò che risulta essere superfluo e inutile alla vita di tutti i giorni. E’ chiaramente un’idea questa che invoglia soprattutto quanti non hanno tempo da dedicare alla casa, ma non la vogliono nemmeno ridotta all’osso.

Ma come si può pensare a una cucina senza pensili superiori?

L’idea di recuperare più aria e non puntare più su cucine piene e compatte è sicuramente un vantaggio sotto diversi punti di vista; ma allo stesso tempo diventa indispensabile valorizzare alcuni elementi che emergono da questo nuovo modo di intendere la cucina, ma facendovi notare anche che lo spazio che si perde in altezza lo si recupera in altro senso.

Partiamo dalla sensazione di maggiore spazio, utilissima quando si ha una casa particolarmente grande e nello specifico una cucina piuttosto striminzita. Quindi, meno confusione rende l’ambiente della cucina più abitabile e più confortevole. Ed è un bene soprattutto quando in cucina non disponi di grandi aperture attraverso cui far filtrare la luce e l’aria necessarie per vivere con maggiore confort mentre si cucina e si mangia.

La luce e lo spazio diventa i due punti focali del nuovo stile a cui punta l’idea di cucina oggigiorno; una cucina funzionale e di gran lunga migliore, perché pensa a chi vuole una casa ordinata e pulita ma non ha molto tempo da dedicargli e necessita comunque di spazi e di ambienti che siano l’emblema del comfort e della tranquillità, esattamente così come deve essere intesa l’idea di cucina.

Ma dove si mettono le cose?

Lo capisco perfettamente che il pensiero è legato al posto dove riporre tutto quello che di solito si dispone all’interno dei pensili. Si può risolvere innanzitutto provando a sistemare tutto in modo ordinato e funzionale all’interno degli armadietti in basso, sfruttando tutto lo spazio a disposizione e cercando di sfruttarlo tanto in altezza quanto in profondità.

Un altro elemento che si può considerare ha a che vedere con la possibilità di scegliere cassettoni capienti, per lo più estraibili, che risultano decisamente più comodi di quelli tradizionali e anche meno confusionari di quello che si crede. Ma c’è anche l’opzione delle mensole a vista, una soluzione interessante e decisamente sfruttabile, che dona un tocco più personale e puoi organizzare come meglio credi.

Sulle mensole a vista puoi porre tutto quello che ti occorre e che usi con maggiore frequenza, ma oltretutto puoi puntare anche per abbellire con oggetti di decorativi, ma anche piatti e bicchieri, donando proprio la sensazione di casa e di vissuto, tipico per esempio dello stile nordico, o anche facendo un piccolo tuffo nel passato, dove le cucine erano pensate proprio in questo modo.

La cucina senza pensili: che idea!

Sebbene a primo acchito potrebbe apparire una follia spogliare la cucina da queste parti così inutili, dall’altro lato invece pensandoci bene significa meno pensieri e sicuramente meno cose da lavare, da acquistare e da riporre giornalmente. Insomma, tutto per garantire ordine e comfort oltre che una nuova e più profonda stabilità e funzionalità all’interno della tua cucina.

Non disperare, perché i rimedi ci sono e sono anche tanti. Del resto, eliminare i pensili superiori della cucina è una scelta, ma può diventare benissimo una svolta che ti aiuterebbe a migliorare il tuo rapporto con la cucina e a metterti anche nella condizione di non doverti sentire fagocitati dalla necessità continuare di sistemare, pulire e tenere sempre perennemente ordinato.

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