Se anche tu, come molti, hai ricevuto come regalo una bella stella di Natale, allora questo articolo fa al caso tuo. La pianta che più viene regalata nel periodo natalizio, infatti, può sopravvivere a lungo se curata al meglio e può continuare ad abbellire la casa con il suo bel rosso rosso anche in altri periodi dell’anno.
La stella di Natale è una pianta molto particolare, riconoscibile per i suoi “fiori” dal colore rosso acceso e dalle grandi dimensioni. Rappresenta una delle piante ornamentali più acquistate durante le festività. Per poter evitare che la pianta possa seccare e andare incontro a sofferenza è necessario sapere come potersene prendere cura.
In questo articolo, andremo innanzitutto a scoprire alcune informazioni sulla stella di Natale e successivamente descriveremo il suo ciclo vitale per capire come poter intervenire per favorirne il pieno sviluppo e una crescita sana, in modo da favorire il suo benestare e la produzione dei “fiori” tanto amati durante il periodo natalizio.
La stella di Natale: origine e descrizione
La pianta che viene comunemente chiamata stella di Natale è originaria dei territori messicani, dove cresce spontaneamente. Si tratta di una pianta arbustiva che, in caso di condizioni climatiche ideali, può raggiungere addirittura i quattro metri di altezza. Essa fa parte della famiglia delle Euphorbiaceae. Nei paragrafi introduttivi il termine fiore è stato messo tra virgolette.
Vuoi sapere perché? Perché quelli della stella di Natale, in realtà, non sono fiori ma brattee, ovvero foglie modificate che hanno assunto una colorazione differente rispetto al classico colore verde. Nel caso della stella di Natale, in particolare, le colorazioni assunte dalle brattee sono il rosso, più comunemente, ma anche il bianco, in alcuni casi.
Il vero e proprio fiori è di piccole dimensioni e si trova solitamente al centro delle brattee, dove può spiccare per la colorazione gialla accesa. Curioso, vero? Adesso che conosci tutti i segreti su questa bella pianta ornamentale, puoi scoprire quale è il suo ciclo vitale per potertene prendere cura al meglio.
Il ciclo vitale della stella di Natale
La pianta segue un ciclo vitale annuale, per cui, se curata al meglio, può proseguire il proprio sviluppo anche al di fuori del periodo natalizio. La fioritura, in particolare, si verifica nel periodo invernale, a partire da dicembre e fino a gennaio. E’ proprio nelle festività, quindi, che i piccoli fiori al centro delle brattee si schiudono.
Nei mesi successivi, febbraio e marzo, la pianta entra in stasi vegetativa durante la quale le brattee tendono a scolorirsi e a cadere. Con l’arrivo di aprile e della primavera, si ha la ripresa vegetativa. E’ in questo periodo che andrebbe effettuata una potatura con lo scopo di ridurre la lunghezza dei rami.
La potatura, infatti, favorirebbe la crescita di giovani rami su cui potranno svilupparsi nuovi fiori. Durante l’estate, la pianta si sviluppa e produce nuove foglie ma dovrebbe essere irrigata frequentemente. Infine, nel periodo autunnale, si potrebbe assistere ad una nuova fioritura, soprattutto se la pianta viene posta in zone non troppo soleggiate.
Scopri come prenderti cura della tua stella di Natale!
Il ciclo vitale della stella di Natale, riportato nel dettaglio nei paragrafi precedenti, consente di avere un’idea più chiara delle operazioni di cura e manutenzione della pianta per poterne garantire un sano e forte sviluppo. In termini di illuminazione, tale specie vegetale predilige zone illuminate ma non con luce solare diretta.
Inoltre, come accennato, per favorire la fioritura è necessario porre la pianta in zone ombreggiate. Dal punto di vista idrico, si dovrebbe irrigare con regolarità, soprattutto durante il periodo estivo, stando attenti a non creare ristagno, deleterio per le radici. La temperatura ideale per lo sviluppo va dai 15 gradi ai 22 gradi.
Durante la stagione primaverile, con lo scopo di supportare e favorire la ripresa vegetativa e la crescita di nuovi rami, potrebbe essere necessario, oltre alla potatura, arricchire il terreno con un fertilizzante apposito. Nel caso in cui la pianta presenti segni di sofferenza, potrebbe essere utile consultare un vivaista o un esperto del settore.
Un breve recap
In conclusione, la stella di Natale rappresenta una delle piante ornamentali più apprezzate e regalate durante il periodo delle festività. Questa, se curata, può sopravvivere a lungo anche durante l’arco degli altri mesi dell’anno. Si tratta di una specie arbustiva originaria del Messico caratterizzata dalla presenza di brattee, ovvero foglie modificate.
Le brattee sono solitamente di colore rosso e presentano, al centro, i veri e proprio fiori, piccoli e gialli. La pianta dovrebbe essere potata e fertilizzata in primavera per promuovere la ripresa vegetativa e dovrebbe essere posta in un luogo illuminato ma non a contatto diretto con la luce solare.